Prendete il miglior blog satirico in circolazione, portatelo in una cornice suggestiva come il salotto buono di Mondovì, slacciategli il guinzaglio ed avrete una bomba ad orologeria capace di detonare le battute più impertinenti e irriverenti che si sono rimbalzate in rete negli ultimi 12 mesi.
Si tratta di Alessandro Bonino, il blogger che insieme all'amico Stefano Andreoli ha prima ideato il sito Spinoza.it e poi dato il via al fenomeno di satira più seguito della rete: Spinoza.it è considerato uno dei migliori blog satirici in circolazione attualmente in Italia.
L'esperienza della rete ha permesso ai due blogger di lanciarsi anche nell'avventura editoriale e dopo l'enorme successo avuto nella scorsa annata con “Spinoza, un libro serissimo” (Aliberti Editore) il 26 maggio 2011 è uscito il secondo capitolo (sempre per Aliberti) “Spinoza, una Risata vi Disseppellirà”: 2.500 nuovissime battute, in gran parte mai pubblicate sul sito; una raccolta del meglio di Spinoza degli ultimi dodici mesi, il contronotiziario satirico che mette l’attualità sotto una nuova, divertentissima luce.
Dai Mondiali 2010 a Bin Laden, da Cossiga a Scilipoti: schegge di satira purissima, frutto del collettivo satirico più spietato della rete.
Nella serata di sabato 6 agosto Alessandro Bonino sarà in piazza Maggiore nel rione di Mondovì Piazza per presentare il suo nuovo libro, in occasione dell'apertura della Mostra dell'Artigianato: quella di Alessandro non è una semplice presentazione, né tantomeno una captatio benevolentiae dell'autore per attirare l'attenzione del proprio pubblico, ma una vera e propria serata di intrattenimento tra il serio ed il faceto sull'attualità più prossima e quella che ci tocca a volte più “da lontano”.
La serata continuerà con la musica: dopo le risate le scalinate davanti ai portici sottani di piazza Maggiore diventeranno una vera e propria dance floor dove, dopo un aperitivo in “salsa bio”, le atmosfere frizzanti prenderanno le vesti di un crossover musicale a cura di CultureClub51.muzikselector.
Una serata per satira in movimento, biodiversità della mente e dell'etere.
Marco Travaglio ha scritto: «Spinoza.it è un antidoto alla pigrizia, al conformismo e alla mediocrità. Una satira rara, della miglior specie».
Biografia dell'autore
Alessandro Bonino vive tra cuneo e internet. Gli piace scrivere, anche se gli fa fatica. Ha un blog che si chiama “E io che mi pensavo”. Nel 2010 ha curato "Spinoza, un libro serissimo" insieme a Stefano Andreoli, uscito per Aliberti editore. Per Aliberti, e sempre con Stefano, dirige la collana "Sbalzi d'umore" e nel 2011 ha fondato, insieme a Paolo Nori, la casa editrice Sugaman.
Gestisce con stefano il sito Spinoza.it e ha un cane immaginario che si chiama Breznev che ha una specie di blog anche lui.
Nel 2007 ha curato “Sempre cara mi fu quest'ernia al colon”, sempre con Stefano Andreoli, uscito nella biblioteca umoristica Mondadori. È, non si sa come, tra gli autori dell'agenda comix 2008, 2009, 2010 e, per buon peso, anche 2011.
Scrive sul Canemucco, ha creato il sito della rivista letteraria “L'accalappiacani” e quello dello scrittore Paolo Nori. ha appena tradotto un inedito di Bruce Sterling in uscita presso 40K.
“E io che mi pensavo” è stato immeritatamente dichiarato miglior blog letterario del 2008. Spinoza.it, invece, miglior blog in assoluto del 2009 e del 2010, oltre ad aver vinto il premio della satira di Forte dei Marmi.
A natale 2009 ha pubblicato un ebook gratuito che si chiama “Volevo essere un neo-distruzionista ma la mamma non mi avrebbe lasciato”.
Pensa che questa biografia non sarebbe completa se non si dicesse anche che una volta in bici ha investito un bambino piccolo, che una volta ha fatto pipì in una borraccia, che una volta a carnevale si è dipinto un casco sulla testa, che da piccolo giocava a calcio in mezzo al campo leggendo topolino tutto il tempo e partecipando al gioco solo se la palla si avvicinava.
E in ogni caso, pensa che scrivere di se stessi in terza persona sia una cosa un po′da matti.
Gabriele Giudici nasce il 13 aprile 1987 a Mondovì, cittadina della provincia di Cuneo.
Si avvicina alla musica elettronica nel 1999, dopo qualche tempo realizza i primi cd mixati e "collage musicali" con il computer, all'inizio del 2004 finalmente riesce a comprare cdj e mixer.
Nel 2007 vince i dj contest in due famosi locali del Piemonte: il Palà e il Cabiria. Da qui le serate cominciano a prendere il sapore della night life e lo portano in diversi locali ed eventi che lo fanno apprezzare sia per il suo sound preferito, quello elettronico, che per quello della serata più commerciale.
Durante le stagioni 2008 e 2009 ha il piacere di condividere la console con artisti come Claudio Coccoluto, Stefano Fontana, Lucio Aquilina, Jason Rooney, Gian Luca Ghezzi.
Durante la stagione invernale 2009/2010 è dj resident al Boccaccio, agli EXLavatoi e al Rouge et Noir.
Durante la stagione estiva 2010 è dj resident agli EXLavatoi e a La Dolce Vita.
Durante la stagione invernale 2010/2011 potete ascoltare i suoi dj set tutti i venerdì agli EXLavatoi e tutti i sabati al Rouge et Noir.
Franco Boggero vive a Genova, dove è nato nel 1953 e dove ha cambiato spesso casa.
Storico dell’arte, lavora in Soprintendenza dal 1981 e si occupa dei beni culturali del Ponente ligure, dirigendo restauri e organizzando mostre. Ha scritto di pittura, scultura lignea, argenteria, apparati effimeri. Scrive canzoni (testi e musiche) dagli anni ’70; incoraggiato da Giorgio Conte, le canta in pubblico dalla fine degli anni ’90, sempre accompagnato al piano da Marco Spiccio, apprezzato “agitatore culturale” nell'ambiente della canzone d'autore.
Con quest’ultimo e con Augusto Forin ha dato vita per qualche anno, dal 1998, a “Operazione Arcivernice”, ispirata alla mitica figura di Pier Lambicchi, con l’intento di far rivivere luoghi belli e poco noti per mezzo di “verniciature musicali”.
Nel 2007, intorno a Boggero si è costituito un gruppo che affianca al pianoforte di MarcoSpiccio l'eclettismo e l'estrosa sensibilità di Federico Bagnasco, Daviano Rotella e Paolo Maffi.
Nel 2009 esce la sua opera prima, il cd "Lo so che non c'entra niente", registrato dal vivo a Genova e prodotto da Bruno Cimenti e Nives Agostinis per la ‘Folkest Dischi’ di Spilimbergo (scaricabile da 'iTunes').
Nell’estate 2009 partecipa al Folkest Festival di Spilimbergo, si esibisce (su richiesta del Club Tenco) alla Maison Musique di Rivoli, vince a Brescia (ex aequo con la Banda Elastica Pellizza) la targa “Bigi Barbieri” nell’ambito 7° edizione del Festival della canzone Umoristica d’Autore (“Dallo Sciamano allo Showman”).
Ottiene, col cd "Lo so che non c'entra niente", la nomination per la Targa Tenco / Opera Prima.
6 novembre 2009: recital al Teatro della Gioventù di Genova.
E’ invitato dal Club Tenco al Teatro Ariston di Sanremo, alla terza serata della "Rassegna Tenco" (14 novembre). Viene accolto, a Sanremo, nel "Sultanato dello Swing".
Nel gennaio 2010, concerto al FolkClub di Torino.
Venerdì 14 maggio, una canzone del cd, "Il gregario", compare come sigla di chiusura del "Processo alla tappa" del Giro d'Italia.
Il 24 giugno, partecipa alla rassegna "Terre di Fruttuaria", nella sezione "Fruttuaria Pop" (San Benigno Canavese, Ala Comunale).
L'8 agosto, a "Zazzarazaz - XII Festival della Canzone jazzata" (Sanremo, Parco di Villa Ormond).
Il 4 settembre, "Note d'Autore" (Loano, Palazzo Doria).
L'11 febbraio 2011, concerto al Teatro HOPS (Genova).
Il 13 Giugno 2011 in occasione del "San Tommaso is Back!" ha partecipato in Sala dei Chierici (all'interno della Biblioteca Civica Berio) al concerto organizzato dal BerioCafé. Con Franco Boggero si sono esibiti Federico Sirianni, Antonio Lombardi, Antithesy, Augusto Forin, Sergio Alemanno, Cristiano Angelini, Vittorio De Scalzi, Max Manfredi
Un’opera realizzata in diretta dagli artisti di Albisola con la collaborazione della gente alla 43° edizione della Mostra dell’Artigianato.
Il giorno 11 agosto alle ore 17 in piazza Maggiore a Mondovì Piazza gli artisti del gruppo “Kapra” di Albisola con Roberto Gaiezza, Giacomo Lusso, Aldo Pagliaro, Ylli Plaka, Carlo Sipsz si esibiranno nella ideazione e realizzazione di un pannello in argilla. L’opera in terra rossa, modellata a mano davanti al pubblico presente sarà di due metri e mezzo di lunghezza e una volta cotta sarà donato al Comune di Mondovì. Nella costruzione del pannello saranno coinvolti il pubblico e in particolare i bambini le cui realizzazioni potranno far parte dell’opera finale. L’idea vuole ricordare idealmente quelle persone ed artigiani che partirono da Albisola molti anni fa a contribuire alla storia ceramica monregalese. La performance è resa possibile grazie alla collaborazione dei volontari della Associazione Amici di Piazza.
Progetto appena nato di musica anni ’60 che propone brani di artisti quali Mina, Tenco, Patty Pravo, Caterina Caselli, Nino Ferrer e altri.
Rock’n roll, blues, musica leggera e canzone d’autore...
Un repertorio scanzonato e nostalgico, da ascoltare.. ma soprattutto da BALLARE!!!
Cosa ci fanno uno scienziato che insegue l’invenzione del telefono e la sua governante sorda?
Cosa ci fa una studiosa scambiata per una gentildonna, una gentildonna lasciata fuori da una porta, una madre acida, uno zio picchiatello, ed un amico innamorato?
Compongono la variegata miscellanea di personaggi che costituisce “Un destino dispettoso”, brillante commedia in tre atti di Francesco Scarrone prodotta dalla compagnia Arno Klein.
Lo spettacolo, che verrà presentato il 15 agosto in chiusura della 43° Mostra dell’Artigianato, sarà il risultato di una settimana serrata di laboratorio attoriale, nel quale i partecipanti si applicheranno sul testo sotto la direzione di Marlen Pizzo, Fabio Marchisio ed Elena Griseri.
Il laboratorio procederà di pari passo con la Mostra, integrandosi così a tutti gli effetti nella struttura dell’evento cittadino, e permettendo una pronta visione del work in progress al quale gli attori saranno sottoposti.
Il laboratorio chiuderà le proprie iscrizioni al raggiungimento di un tetto massimo di 15 allievi.
Per ottenere informazioni circa il laboratorio è possibile contattare Marlen Pizzo 338/4845233, o Elena Griseri 329/2223579 o visitare il sito della compagnia www.arnoklein.org